PREMESSA
Il piano dell’offerta formativa dell’I.C. Statale Dante Alighieri:
- nasce dall’esigenza di ricercare intendimenti comuni in merito a finalità educative, metodologie, strumenti, criteri di valutazione
- presuppone l’impegno degli operatori ad adeguare il proprio lavoro alle scelte concordate
- tiene conto delle “diversità” presenti nella Scuola
- si ispira alle leggi 517/77, 59/97, 53/03 e seguente d.lgs. 59/2004 e si allinea alle Indicazioni per il curriculo pubblicate nel settembre 2007
- si realizza attraverso un lavoro di ricerca e di approfondimento, di confronto di esperienze diverse, sempre nel rispetto delle scelte collegiali degli Organi competenti
- si modifica attraverso verifiche periodiche.
IL NOSTRO ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo Statale Dante Alighieri è situato in due edifici:
in Via Cassiodoro, 2A hanno sede:
la Scuola Primaria, ex Umberto I (tel. 06.687612 – fax 06.68199444),
la Scuola Secondaria di I grado, Dante Alighieri ( tel. 06.6878011 – fax 06.6878011);
in Via Camozzi, 6 - 8 ha sede:
la Scuola Secondaria di I grado, Dante Alighieri (tel. 06.37526375 – fax 06.3729865)
La Scuola dispone dei seguenti locali:
Sede di Via Cassiodoro : Scuola Primaria e Scuola Secondaria
Piano Terra:
a) Aule utilizzate dalla Scuola dell'Infanzia
b) Spazi condivisi con la Scuola dell'Infanzia
Aula di Euritmica
Biblioteca
Teatro
Mensa
Palestra coperta
N° 2 Cortili
Servizi igienici
Ascensore
Primo piano : Scuola Primaria
a) N°15 aule per le normali attività didattiche, adeguatamente attrezzate per lo svolgimento delle lezioni
b) Aula d’Inglese
c) Laboratorio di informatica
d) Locale di Servizio
e) Locale per il Personale ATA
f) Laboratorio di Scienze
g) Aula pre-post scuola con balcone
h) Aula di accoglienza
i) Servizi igienici
Secondo piano : Scuola Secondaria
a) Sala professori
b) N° 13 Aule per le normali attività didattiche, adeguatamente attrezzate per lo svolgimento delle lezioni
c) Aula Magna
d)Laboratorio d’Informatica
e) Presidenza
f) 3 locali di Segreteria
g) Biblioteca
h) Servizi igienici
i) Lavagne elettroniche multimediali (LIM) in dotazione in alcune aule
Terzo piano : Scuola Primaria e Scuola Secondaria
a) N°4 aule per le normali attività didattiche, adeguatamente attrezzate per lo svolgimento delle lezioni
b) Aula sussidi e materiale vario
c) Auletta con PC e laboratorio
d) Archivio
e) Servizi igienici
Sede di Via Camozzi
Piano Interrato
a) Teatro
b) Aula con maxischermo
c) Archivio
d) Locale chiuso, aperto solo all’esterno dell’edificio scolastico occupato dall’ACEA
e) Servizi igienici
f) Scala di accesso
g) Laboratorio di ceramica con forno professionale ed attrezzature inerenti
h) Aula di Educazione Artistica, con diversi sussidi didattici per lo sviluppo della creatività e della manualità
i) Laboratorio di psicomotricità, spazio educativo contenente sussidi didattici, per facilitare lo sviluppo delle capacità logiche di coordinamento
l) Biblioteca: è in atto una riorganizzazione della biblioteca in quanto luogo privilegiato della ricerca capace di sollecitare gli scolari alla lettura e all’approfondimento di argomenti pluridisciplinari
m) Locali per lo svolgimento della mensa
Piano Terra
a) Serie di spogliatoi
b) Palestra
c) Vicepresidenza
d) Aula dei professori
e) Locali servizi
f) Segreteria
g) Locale per i collaboratori scolastici
h) N°5 aule che si affacciano sul cortile interno
i) Servizi igienici
l) Laboratorio di Musica
m) Locale polivalente usato da piccoli gruppi di alunni
n) Aula in corso di ristrutturazione
o) Aula di Sostegno
Primo piano
a) N°4 aule
b) Servizi igienici
c) Laboratorio di Scienze
d) Aula per le compresenze ed il Sostegno
e) Laboratorio di Informatica
f) Lavagne elettroniche multimediali (LIM) in dotazione in alcune aule
IL TERRITORIO
L’Istituto Comprensivo Dante Alighieri, comprendente la Scuola Primaria ex Umberto I e la Scuola Secondaria di Primo Grado, si trova nel quartiere Prati del I Municipio, in un territorio pianeggiante sulla riva destra del fiume Tevere; confina con il quartiere delle Vittorie, in cui è situata la sede di Via Camozzi, con il rione Borgo e la Città del Vaticano.
La toponomastica del quartiere si ispira prevalentemente agli Eroi del Risorgimento, ai grandi condottieri dell’antica storia romana e ai letterati dell’età classica.
Nel Medioevo la zona fu chiamata “ Prata San Petri “ oppure Prati di Castello per la presenza di Castel Sant’Angelo.
Nell’Ottocento i Prati di Castello si presentavano come una grande distesa, divisa in vigneti e orti, con qualche casolare qua e là trasformato in osteria. Era il luogo delle gite domenicali e delle passeggiate in campagna dei romani di allora.
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento furono edificati i primi palazzi, furono costruite le caserme tra Viale Delle Milizie e Viale Giulio Cesare, arrivarono i primi tram e nel 1921 il quartiere fu ufficialmente costituito come l’ultimo dei Rioni storici di Roma, il XXII, adottando come stemma il Mausoleo di Adriano.
Le prime abitazioni divennero residenza delle famiglie dei funzionari del giovane stato italiano.
Oggi gli abitanti del quartiere appartengono alla fascia medio-alta, impegnata soprattutto nel settore terziario (attività commerciali - libera professione).
Il bacino di utenza scolastica si è ampliato con l’espansione urbanistica verso Monte Mario e la presenza, nel quartiere, di servizi importanti come la RAI, i Tribunali, la Corte dei Conti.
Gli studenti, data la presenza di numerosi uffici, provengono anche da altre zone della città, determinando il fenomeno del pendolarismo.
Sono in progressivo aumento gli alunni stranieri, figli di immigrati spesso occupati presso famiglie residenti.
Nel territorio sono presenti associazioni socio-culturali, sportive, ricreative e tutti i servizi offerti dal I Municipio.
Nel quartiere, a ridosso del centro storico della città, sono presenti monumenti importanti come Castel Sant’Angelo, il Palazzo di Giustizia, la Chiesa Valdese.
I giardini della Mole Adriana, durante l’anno, sono luogo di manifestazioni sportive e culturali per adulti, ragazzi e bambini. Per questi ultimi rappresentano l’unico spazio verde del territorio che offre possibilità di movimento e svago.
L’utenza scolastica del nostro Istituto presenta per la maggior parte un buon background culturale, già maturato nel contesto extrascolastico.
Sede di Via Camozzi – Scuola Secondaria di I grado
La scuola occupa parte di un grande e complesso edificio scolastico che comprende anche l’Istituto “Vaccari”, la Scuola dell’infanzia “C. Colombo” e il Liceo Scientifico “Talete”, l’appartamento della portiera ed una sede dell’A.I.D.O..
Tale edificio è stato costruito tra il 1930 e il 1931 su progetto dell’ing. R. Marino per ospitare la scuola elementare “C. Colombo”. Si può osservare il gusto dell’epoca nella facciata, nei portali e nei decori: alcuni testi d’arte ricordano l’opera dell’artista Duilio Cambellotti nella decorazione di un salone interno.
Divenne scuola media “A. Pacinotti” intorno agli anni Sessanta; in seguito, accorpandosi con l’altra sede, assunse il nome di “Dante Alighieri” e nel 2001 diviene sede succursale dell’I.C.S. “Via Cassiodoro”. A partire da ottobre 2010 riprende ufficialmente il nome di Dante Alighieri.
La sede è situata in Via Camozzi 6-8, angolo Viale Angelico, a poca distanza dalla fermata della metropolitana A di Via Ottaviano ed è ben collegata alla città da numerose linee di autobus che transitano nelle vie limitrofe. La sede centrale è raggiungibile a piedi in circa quindici minuti.
Appartiene al I Municipio e il suo bacino d’utenza può essere indicativamente compreso tra i quartieri Trionfale, Prati e Delle Vittorie, tutte zone che si sono sviluppate urbanisticamente tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICOProf.ssa Giovanna D’Arco |
||
1° Collaboratore VicarioProf.ssa Merola N. |
2° CollaboratoreProf.ssa Rossi F. |
|
Resp. Sicurezza Prevenzione e ProtezioneArch. Maiolati C. |
||
Direttore dei Servizi Generali e AmministrativiSig.ra Gallo M. |
Responsabili del plesso di via CamozziProf.ssa Pesce D.
|
|
Personale ATA
|
||
Personale Docente
|
||
FUNZIONI STRUMENTALIAL POF
FS 1
FS 2
FS 3
FS 4
FS 5
FS 6
|
CommissionePOF
Prof.ssa Ingletti P. Prof.ssa Agliocchi C.
|
COMMISSIONI
Commissione ElettoraleProf.ssa Albanese A.
|
Responsabili dei LaboratoriLab. Informatica
|
Responsabile InvalsiProf.ssa Rossi F. |
|
R.S.USig.ra Di Rocco P.
|
R. L. S.Sig.ra Di Rocco P. |
AULA INFORMATICA
ORARIO SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-2016
SCUOLA SECONDARIA
I laboratori d'informatica della Scuola Secondaria, nelle due sedi di Via Camozzi e via Cassiodoro, sono utilizzati secondo una tabella di prenotazione oraria a cadenza settimanale.
BIBLIOTECA
Sia nella Scuola Primaria, sia nelle due sedi della Secondaria di primo grado sono attivate tre Biblioteche aperte per il prestito agli alunni. Il patrimonio librario dell’Istituto, già cospicuo, viene costantemente arricchito e rinnovato, tramite l’acquisto di nuovi volumi ed una accurata selezione della dotazione esistente.
La consultazione ed il prestito sono regolati con modalità differenti, per ordine di scuola. Nella Scuola Primaria è stato predisposto un Piano orario, mentre nella Scuola Secondaria, ciascun insegnante di Italiano cura la consultazione e il prestito, relativamente alle proprie classi, in orari non prestabiliti.
Ogni alunno riceve una scheda di lettura da compilare per ogni libro letto. Sulla base del numero di libri letti e nell’ambito del progetto biblioteca le attività svolte dagli alunni confluiranno nella Festa annuale del Libro.
ORARIO SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015-2016
TETTO ORARIO MINIMO DELLE DISCIPLINE
SCUOLA PRIMARIA A.S. 2015-2016
MONTE ORE DELLE DISCIPLINE
SCUOLA SECONDARIA A.S. 2015-2016
ITALIANO |
5h + 1h approfondimento |
LINGUA INGLESE |
3h |
LINGUA SPAGNOLO |
2h |
LINGUA FRANCESE |
2h |
MATEMATICA |
5h |
SCIENZE |
2h |
GEOGRAFIA |
2h |
STORIA |
2h |
EDUCAZIONE TECNICA |
2h |
EDUCAZIONE ARTISTICA |
2h |
RELIGIONE CATTOLICA |
1h |
ATTIVITÀ ALTERNATIVA per chi non si avvale della Religione Cattolica |
1h |
ORGANIZZAZIONE CLASSI
A.S. 2015/2016 SEDE DANTE ALIGHIERI – Scuola Primaria |
||||||
Sezione | Classe | Tempo Scuola | Seconda lingua | Totale alunni | Alunni HC | Turni mensa |
A |
Prima |
ore 28 |
Inglese |
22 |
1 |
1 rientro (martedì) |
Seconda |
ore 28 |
Inglese |
24 |
1 |
1 rientro (martedì) |
|
Terza |
ore 28 |
Inglese |
19 |
1 |
1 rientro (martedì) |
|
Quarta |
ore 28 |
Inglese |
16 |
/ |
1 rientro (martedì) |
|
Quinta |
ore 28 |
Inglese |
26 |
1 |
1 rientro (martedì) |
|
B |
Prima |
ore 28 |
Inglese |
19 |
/ |
1 rientro (mercoledì) |
Seconda |
ore 28 |
Inglese |
26 |
/ |
1 rientro (mercoledì) |
|
Terza |
ore 28 |
Inglese |
26 |
/ |
1 rientro (mercoledì) |
|
Quarta |
ore 28 |
Inglese |
20 |
/ |
1 rientro (mercoledì) |
|
Quinta |
ore 40 |
Inglese |
26 |
1 |
5 rientri (tutti i giorni) |
|
C |
Prima |
ore 28 |
Inglese |
16 |
/ |
1 rientro (mercoledì) |
Seconda |
ore 40 |
Inglese |
24 |
/ |
5 rientri (tutti i giorni) |
|
Terza |
ore 40 |
Inglese |
23 |
/ |
5 rientri (tutti i giorni) |
|
Quarta |
ore 28 |
Inglese |
22 |
/ |
1 rientro (mercoledì) |
|
Quinta |
ore 40 |
Inglese |
25 |
1 |
5 rientri (tutti i giorni) |
|
D |
Prima |
ore 40 |
Inglese |
22 |
1 |
5 rientri (tutti i giorni) |
Seconda |
ore 40 |
Inglese |
25 |
/ |
5 rientri (tutti i giorni) |
|
Terza |
ore 40 |
Inglese |
25 |
/ |
5 rientri tutti i giorni) |
|
Quarta |
ore 40 |
Inglese |
19 |
/ |
5 rientri (tutti i giorni) |
|
E |
Prima |
ore 40 |
Inglese |
24 |
1 |
5 rienri (tutti i giorni) |
Sede di VIA CASSIODORO – Scuola Secondaria di Primo Grado
|
||||||
Sezione | Classe | Tempo Scuola | Seconda lingua | Totale alunni | Alunni HC | Turni mensa |
A |
Prima |
ore 30 |
Francese |
21 |
/ |
|
Seconda |
ore 30 |
Francese |
26 |
1 |
||
Terza |
ore 30 |
Francese |
29 |
1 |
||
B |
Prima |
ore 30 |
Spagnolo |
17 |
/ |
|
Seconda |
ore 30 |
Spagnolo |
20 |
/ |
||
Terza |
ore 30 |
Spagnolo |
22 |
1 |
||
C |
Prima |
ore 30 |
Francese |
20 |
/ |
|
Seconda |
ore 30 |
Francese/Spagnolo |
22 |
/ |
||
Terza |
ore 30 |
Francese |
27 |
1 |
||
D |
Prima |
ore 30 |
Spagnolo |
23 |
1 |
|
Seconda |
ore 30 |
Spagnolo |
22 |
1 |
||
Terza |
ore 30 |
Spagnolo |
18 |
/ |
||
I |
Prima |
ore 30 |
Spagnolo |
22 |
/ |
|
Terza |
ore 30 |
Spagnolo/Francese |
18 |
1 |
||
Sede di VIA CAMOZZI – Scuola Secondaria di Primo Grado
|
||||||
Sezione | Classe | Tempo Scuola | Seconda lingua | Totale alunni | Alunni HC | Turni mensa |
E |
Prima |
ore 36 |
Spagnolo |
26 |
/ |
3 rientri (Lu-Ma-Gio) |
Seconda |
ore 36 |
Spagnolo |
21 |
1 |
3 rientri (Lu-Ma-Gio) |
|
Terza |
ore 36 |
Spagnolo |
25 |
/ |
3 rientri (Lu-Ma-Gio) |
|
F |
Prima |
ore 30 |
Spagnolo |
28 |
/ |
|
Seconda |
ore 30 |
Spagnolo |
25 |
2 |
||
Terza |
ore 30 |
Spagnolo |
26 |
1 |
||
G |
Prima |
ore 30 |
Spagnolo |
28 |
1 |
|
Seconda |
ore 30 |
Spagnolo |
27 |
2 |
||
Terza |
ore 30 |
Spagnolo |
23 |
1 |
||
H |
Seconda |
ore 30 |
Spagnolo |
22 |
1 |
|
Terza |
ore 30 |
Spagnolo |
24 |
1 |
||
L |
Seconda |
ore 30 |
Spagnolo |
22 |
1 |
ORGANIZZAZIONE CONSIGLI DI CLASSE ED INTERCLASSE
CONSIGLI DI INTERCLASSE Scuola Primaria | ||||
Classi | Sezioni | Presidente | Segretario | Rappresentanti Genitori |
Prime |
A,B,C,D,E |
Gualtieri |
Ambrosino |
Profeti Rachele (A) TognoloniAlessandra(B) Pingitore Domenico (C) Succi Andrea (D) Traiano Lucia Stefania (E) |
Seconde |
A,B,C,D |
Rossi |
Tavernise |
Di Miscio Maria Luisa (A) Cutellè Brunella (B) Di Giacomo Marco (C) Spadoni Andrea (D) |
Terze |
A,B,C,D |
Emili |
Folco |
Giacometto Rosanna (A) Calabretta Stefania(B) Luciani Annamaria (C) Persiani Acerbo Lucilla (D) |
Quarte |
A,B,C,D |
Casarelli |
Martino |
Monaco Marco Maria (A) Bonafede Francesca (B) Stanisci Maria Rita (C) SchiarizzaPatrizia (D) |
Quinte |
A,B,C |
Scarcella |
Tonziello |
Sabatucci Laura(A) Tesauro Marina (B) Accorso Caroli Simone (C) |
CONSIGLI DI CLASSE Scuola Secondaria di I grado - Cassiodoro | ||||
Sezione | Classe | Coordinatore | Segretario | Rappresentanti Genitori |
A |
I |
Pelagallo |
Carpino |
Cerciello Marianna - Pisanti Elena- Rivellese Anna- Tirelli Patrizia |
II |
Contrucci |
Segatori |
Biagioli Daniele - Calabretta Rossana Elvira - Beggiato Elisabetta |
|
III |
Garagnani |
Majone |
Auletta Giuseppe - Tesauro Marina - Dolcetti Maura |
|
B |
I |
Gasperini |
Iscaro |
Fancello Rita Maria Antonietta - De Mizio Agnese - Iacovacci Monica - Conte Maria Cristina |
II |
Berchicci |
Maltez |
Colantonio Francesca - Perugini Patrizia |
|
III |
Moschella |
Dati |
D'Antonio Maurizio - Geminiani Silvia Anna Luisa - Rotolo Stefania - Speranza Maria |
|
C |
I |
Carucci |
Jelitro |
Lussu Luciana Jane - Bregni Alessandra - Bucci Elisabetta - Agresti Federica |
II |
Cogerino |
De Feo |
Pepi Carmela - Radogna Emma - Vannini Emanuela - Savi Katia |
|
III |
Armata |
Barletta |
Barela Simona - Baldassarre Simona Renata - De Concini Elena - Lepore Concetta |
|
D |
I |
Melfi |
Coluccelli |
Caneschi Fabrizia - Pozzuoli Stefania - Trovato Antonietta - Di Miscio Maria Luisa |
II |
Milana |
Ranalli |
Dell'Erba Claudia Annamaria - Massara Adriana - Rossetti Susanna - Tarantino Maria |
|
III |
Merola |
Albanese |
Modica Patrizia - Piccioli Federica - Persiani Acerbo Lucilla |
|
I |
I |
Pinti |
Caserta |
Giovannetti Damiana - Trombetta Anna - Casaregola Simona - Mancinelli Nadia |
III |
De Felice |
Franzese |
Santella Sonia - Bracci Laudiero Luisa |
|
CONSIGLI DI CLASSE Scuola Secondaria di I grado - Via Camozzi | ||||
Sezione | Classe | Coordinatore | Segretario | Rappresentanti Genitori |
E |
I |
Annecchino |
Schirinzi |
Di Nuzzo Giovanni - Mini Paolo Maria - Occhioni Daniela |
II |
Ferreri |
Longo |
Gallozzi Daniela - Segre Lia - Laganà Cinzia - Fornari Antonella |
|
III |
Rozza |
Frisone |
Mainetti Francesco |
|
F |
I |
Sinapi |
Motta |
Tommaso Paolo - Mainetti Francesco - Frattali Clementi Flaminia |
II |
Barbato |
Meloselli |
Frattali Clementi Flaminia - Assumma Federica - Brogi Annamaria |
|
III |
Pesce |
Fazio |
Danza Debora - Caronti Silvia - Pantazidis Silvia Marina |
|
G |
I |
Monti |
Bonanni |
Lorusso Letizia Pompea - Pietrosanti Luigi - Gentilini Jacopo - Ferrari Valeria |
II |
Cardarelli |
Romanò |
Filippi Marianna - Santi Laura - Provenzani Elena - Nobile Laura |
|
III |
De Palo |
De Rubeis |
Torcellini Luisa - Mirto Rita - Trezzi Elisabetta |
|
H |
II |
Rozza |
De Angelis |
Ferri Stefania - Costardi Elena - Molfetta Rosa - Biancolini Alessandra |
III |
Tancredi |
Botrini |
Galeano Iolanda Anna - Ciciani Marta - Romero Maria Guadalupe |
|
L |
II |
Messina |
Di Lullo |
Dalboni Daniela - Baldoni Deborah - Sariconi Laura - Barbuscia Daniela |
RISORSE
RISORSE STRUTTURALI
Per gli ambienti della scuola si rinvia alle pagine 2 e 3 del POF.
RISORSE PROFESSIONALI
La concreta realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa richiede l’intervento di risorse professionali interne ed esterne alla scuola.
Nell’Istituto opera un corpo docente stabile che assicura la continuità, oltre alla formazione educativa e disciplinare specifica.
Tra i docenti, quelli con particolari competenze nelle aree linguistica, informatica, artistica, musicale e motoria, mettono a disposizione la loro professionalità per l’attuazione di specifici progetti didattici.
Per attuare pienamente le finalità adottate, la scuola, a volte, può avvalersi anche del contributo di esperti esterni.
Nelle attività pomeridiane è previsto l’intervento di insegnanti curricolari che effettuano ore di insegnamento opzionali aggiuntive.
Per attuare l’autonomia scolastica e rendere operativo il P.O.F. sono di fondamentale importanza le FUNZIONI STRUMENTALI, di supporto a tutta l’organizzazione dell’Istituto, e le FUNZIONI AGGIUNTIVE svolte dal personale A.T.A. per fornire un supporto agli alunni diversamente abili, al funzionamento della segreteria e alla manutenzione scolastica ordinaria.
RISORSE FINANZIARIE
Per realizzare le finalità del Piano, per garantire il diritto allo sviluppo della scuola, ossia il pieno conseguimento degli obiettivi di efficienza ed efficacia dell’azione formativa, l’Istituto disporrà, oltre che del Fondo dell’Istituzione scolastica, di Finanziamenti erogati per progetti speciali e per progetti educativi specifici e di Fondi provenienti dal Comune di Roma, dalla Regione e dalla Provincia.
Verranno annoverati, tra le risorse finanziarie, anche i contributi volontari offerti dai Genitori, gli autofinanziamenti realizzati attraverso mostre – mercato, giornalino, vendita di oggetti realizzati dagli alunni e le donazioni di Enti e privati.
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
I Dipartimenti sono articolazioni disciplinari del Collegio dei Docenti e hanno funzione di definire:
- gli obiettivi generali delle singole discipline
- gli standard minimi in termini di contenuti e competenze, comuni a tutte le classi parallele
- criteri uniformi di valutazione
- prove d'ingresso per la valutazione della situazione iniziale degli allievi
- raccordo con le altre discipline
- metodologie di insegnamento
- proposte di acquisti di sussidi didattici
- proposte di attività di aggiornamento
- proposte di attività didattiche non curriculari attinenti l'area disciplinare propria o proposte per le adozioni dei libri di testo
Il Referente ha il compito di raccogliere le varie proposte provenienti dai Docenti di Dipartimento ed inoltrarle agli Organi competenti per le eventuali delibere.
TIPOLOGIA SCUOLA | DIPARTIMENTO | REFERENTE |
SCUOLA PRIMARIA | Linguistico: L1 | |
Linguistico: L2 | ||
Matematico-Scientifico | ||
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO |
Lettere | Cardarelli |
Lingue Straniere | Pesce | |
Scienze Matematiche e... |
Garagnani |
|
Educazione artistica | Meloselli | |
Tecnologia |
Motta |
|
Musica |
Romanò Coluccelli |
FINALITÀ,OBIETTIVI E COMPETENZE
FINALITÀ
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
L’osservazione sistematica degli alunni, i rapporti scuola – famiglia, le risposte alle indagini statistiche proposte a studenti e genitori, i risultati delle prove strutturate per la verifica delle competenze linguistiche e logico-matematiche in ingresso hanno evidenziato come bisogni fondamentali:
l’identità, l’autonomia, la comunicazione
Sono, infatti, emerse le seguenti necessità:
essere ascoltati e condividere le problematiche dell’infanzia e dell’età evolutiva;
confrontarsi per scoprire limiti e possibilità;
gestire le proprie potenzialità per l’avvio all’autonomia dei singoli soggetti;
saper affrontare qualsiasi tipo di situazione affettiva, relazionale e operativa;
comunicare attraverso forme e modalità corrette, nel rispetto della diversità;
acquisire i saperi fondamentali e la capacità di servirsi di strumenti operativi di base e di strutture a disposizione;
riferirsi a modelli e regolamenti che prevengano fenomeni di bullismo.
FINALITA’ FORMATIVE
L’ I. C. S. Dante Alighieri si propone come:
- Scuola orientativa poiché aiuta l’alunno a costruire la propria identità culturale, affettivo -relazionale e sociale per effettuare le proprie scelte in modo corretto e consapevole.
- Scuola per la formazione della persona e del cittadino che opera per il massimo sviluppo della personalità, nell’ambito di corrette e costruttive relazioni con gli altri con l’ambiente nel rispetto consapevole di norme e regolamenti.
- Scuola della solidarietà che finalizza le proprie attività extracurriculari all’attivazione di adozioni a distanza per educare gli alunni al sostegno sociale dei meno agiati.
Pertanto le FINALITA’ FORMATIVE perseguite dall’ I. C. Dante Alighieri possono così riassumersi:
1) Valorizzare l’identità di ciascuno.
2) Educare ai valori individuali e sociali.
3) Educare alla responsabilità.
4) Educare al rispetto.
5) Garantire a tutti uguali opportunità di apprendimento.
6) Motivare ad apprendere.
7) Sviluppare un atteggiamento critico di fronte alla realtà.
8) Sviluppare l’autonomia individuale come capacità di sapersi orientare e di saper scegliere nelle difficoltà e nell’ incertezza.
9) Sviluppare la capacità di apportare contributi significativi nel gruppo nel rispetto di Tutti.
10) Creare le condizioni per poter sperimentare forme di vita democratica.
OBIETTIVI GENERALI
Il rapporto Delors sottolinea come “lo sviluppo dell’individuo, che inizia alla nascita e continua per tutta la vita, è un processo dialettico, che comincia con il conoscere se stessi e si apre poi ai rapporti con gli altri”.
L’educazione, quindi, è soprattutto un viaggio interiore.
Ne scaturisce l’esigenza di una progettazione formativa capace di assumersi il complesso obiettivo dello “sviluppo della persona nella sua interezza”.
Contenuti irrinunciabili devono essere:
- lo sviluppo delle potenzialità e delle capacità di orientarsi nel mondo in cui si vive al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso;
- la consapevolezza di essere parte integrante di una società di cui condividere le trasformazioni con l’obiettivo di realizzare un futuro più sostenibile;
- l’assimilazione e lo sviluppo della capacità di comprendere, costruire, analizzare con senso critico argomentazioni e discorsi.
Porsi questi obiettivi significa impegnarsi per attuare un percorso formativo che riconosca il valore della tradizione storica e lo metta in relazione con la contemporaneità e con il contesto culturale e sociale di riferimento.
COMPETENZE FINALI
L’elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona.
Per raggiungere questo obiettivo, i discenti dovranno acquisire le seguenti competenze chiave di cittadinanza:
imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento utilizzando varie fonti e varie modalità d’informazione
progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro utilizzando le conoscenze apprese
comunicare:
comprendere messaggi di genere diverso e di diversa complessità, trasmessi utilizzando vari linguaggi e mediante diversi supporti;
rappresentare eventi, principi, norme, procedure, stati d’animo, utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari su supporti cartacei, informatici e multimediali.
collaborare e partecipare: interagire in gruppo rispettando i vari punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, promuovendo l’apprendimento comune, gestendo la conflittualità nel rispetto dei diritti di tutti.
agire in modo autonomo e responsabile: agire attivamente e consapevolmente nella vita del gruppo,riconoscendo diritti, bisogni, limiti, regole, responsabilità.
risolvere problemi: porsi di fronte a situazioni problematiche individuando fonti e risorse, raccogliendo dati e proponendo soluzioni.
individuare collegamenti e relazioni: dimostrare rapporti tra fenomeni, eventi e concetti, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, mediante argomentazioni coerenti che tengano conto di analogie e differenze, o cause ed effetti.
acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire e selezionare informazioni, ricavate da vari strumenti comunicativi e saperle rielaborare anche in chiave critica e personale.
PROGETTI POF 2015-2016
PROGETTO | DOCENTI COINVOLTI | ORDINE SCUOLA |
EMOZIONI SUL PALCO |
Veneziano, Basilicata | Scuola Primaria |
VOLA SOLO CHI OSA FARLO |
Rossi, Tavernise, Belardo, Calamani, Casali, Mastantuono, Mostacciuolo | Scuola Primaria |
DITELO CON I COLORI |
Gualtieri, Cavallo esperto esterno: Barborini |
Scuola Primaria |
È DI NUOVO NATALE |
Rossi, Belardi | Scuola Primaria |
PASSEGGIANDO PER LE VIE DI ROMA |
Fedele | Scuola Primaria |
L'ARTE CON IL RICICLO |
Bellofiore, Pellegrino | Scuola Primaria |
IL GIARDINO DEI CNQUE SENSI
|
Amatore, Russo, Raia | Scuola Primaria |
ENSEMBLE VOCALE - STRUMENTALE |
Romanò, Coluccelli, Scarcella | Scuola Secondaria e Primaria |
RIORDINO BIBLIOTECA |
Carucci, Moschella | Scuola Secondaria |
IL CANTASTORIE |
Pelagallo, Coluccelli, Franzese esperti esterni: Geraci, Caferri |
Scuola Secondaria |
MIGLIORA IL TUO INGLESE AL CINEMA |
Pesce | Scuola Secondaria |
RECUPERO DI MATEMATICA (classi prme) |
De Palo | Scuola Secondaria |
RECUPERO DI MATEMATICA (classi seconde) |
De Palo | Scuola Secondaria |
LA MATEMATICA PER LE ECCELLENZE |
De Palo | Scuola Secondaria |
CORSO DI LATINO |
Milana | Scuola Secondaria |
CORSO DI LATINO SEDE VIA CAMOZZI |
Mecca | Scuola Secondaria |
RECUPERO DI MATEMATICA CASSIODORO (classi prime) |
Antenucci | Scuola Secondaria |
RECUPERO DI MATEMATICA CASSIODORO (classi seconde) |
Antenucci |
Scuola Secondaria
|
PROGRAMMA IL FUTURO: Avvio al CODING |
Docenti Scuola Primaria |
Scuola Primaria |
ATTIVITÀ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI
ATTIVITÀ CURRICULARI
L’Istituto pone da sempre al centro dell’azione didattica l’educazione ambientale finalizzata a sviluppare una coscienza ecologica responsabile. Per questo motivo ogni consiglio di classe e di interclasse realizza, nell’ambito curricolare, attività relative ai seguenti temi:
- Raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti
- Fonti di energia alternativa
- Inquinamento
- L’acqua e le emergenze idriche
- Lo sviluppo sostenibile
- La conoscenza dell’ambiente in cui si vive.
Nella programmazione curricolare, a fianco della didattica tradizionale, si svilupperanno i seguenti impegni:
- Uscite per la città e nella Regione
- Campi scuola
- Viaggi d’istruzione in Italia e all’estero
- Visite a mostre
- Spettacoli teatrali e concerti
- Conferenze su varie tematiche
- Tornei sportivi
- Giochi matematici
- Cineforum
- Allestimento di mostre e mostre-mercato
- Adozioni a distanza
- Educazione ambientale
- Educazione all’affettività
- Educazione alimentare
- Educazione alla legalità
- Educazione stradale
- Educazione sanitaria
ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI
In orario pomeridiano l’Istituto propone i seguenti corsi extracurriculari attivati secondo le scelte delle famiglie:
- Corso di Canottaggio (Scuola Secondaria di I grado e V classe della Scuola Primaria)
- Corso di karate, ginnastica a corpo libero, attività motoria musicale per adulti, corso di ceramica (Scuola Secondaria di I grado e Scuola Primaria)
- Corso di Danza Classica e Moderna (Scuola Secondaria di I grado e Scuola Primaria)
- Corsi di strumento musicale:
- pianoforte, lezioni individuali (Scuola Secondaria I grado)
- Chitarra, lezioni individuali (Scuola Primaria e Secondaria di I grado)
- Propedeutica Musicale mattutina (Scuola Primaria)
- Propedeutica Strumentale: violino, viola, violoncello, contrabbasso e percussioni (Scuola Primaria e Secondaria di I grado)
- Corsi di lingua straniera:
- Inglese (Scuola Secondaria di I grado in entrambe le sedi)
- Francese (Scuola Secondaria di I grado in entrambe le sedi)
- Spagnolo (Scuola Secondaria di I grado in entrambe le sedi)
- Lettore di Lingua straniera inglese (classi 3-4-5 della Primaria e Scuola Secondaria in entrambe le sedi), orario antimeridiano, in affiancamento all’insegnante di corso
- Corso di scacchi (Scuola Primaria e Secondaria di I grado in entrambe le sedi)
- Laboratorio teatrale: Associazione “Il posto delle fragole” (Scuola Primaria e Secondaria di I grado)
- Servizio pre e post scuola svolto dall’Associazione “Ciliegia”
- Sono attivati, inoltre, per l'utenza centri estivi.
A fine anno scolastico si terranno le premiazioni per gli alunni che si sono distinti nei tornei attivati.
VACANZE STUDIO ALL’ESTERO
- Soggiorno studio in unPaese del Regno Unito al termine del Primo Quadrimestre
- Vacanza studio in Gran Bretagna durante la pausa estiva
APERTURA AL TERRITORIO
Collaborazioni con associazioni sportive
La scuola si propone di diffondere la pratica sportiva anche tramite l’attivazione di convenzioni con Associazioni sportive che collaborano con l’istituto con l’intento di educare, integrare e far socializzare meglio gli alunni tra loro. Attualmente è stata attivata una convenzione con la Polisportiva Lazio Pallavolo per la diffusione della pallavolo; sono stati inoltre presi accordi, con la Federazione Italiana Canottaggio.
Collaborazioni con gli Enti locali
La scuola si propone di attivare una proficua collaborazione con il Comune, nello specifico con il Municipio I di appartenenza, con la Regione e con la Provincia. Infatti la scuola dell’autonomia per attuare i propri fini educativi e rendere più articolata la sua progettazione necessita di trovare valide collaborazioni sul territorio di appartenenza. Già molti progetti in rete sono stati attuati grazie all’intervento del Municipio e del Comune.
Collaborazioni con gli istituti della Rete del Municipio I centro storico
L’autonomia scolastica favorisce le reti di scuola come forma sinergica per la risoluzione di problemi comuni e per il reperimento più agevole di mezzi e risorse; pertanto, la scuola a parte della Rete Municipio I centro storico.
Collaborazione con la ASL
La scuola ha attivato una collaborazione con la ASL – ROMA E per sviluppare attività di approfondimento in merito alla Educazione alla salute.
Per prevenire l’insuccesso e l’emarginazione degli alunni diversamente abili, e per favorirne il completo inserimento nella realtà scolastica e sociale (L. 104/92), la scuola attua incontri periodici (GLH) con l’Equipe psico-socio- sanitaria, i Genitori, i Docenti della classe frequentata, il Dirigente Scolastico.
PROGETTI
Di intesa con gli Enti esterni e le Associazioni sopra citati, l’Istituto, per il presente anno scolastico, offre all’utenza una serie di servizi, articolati nei seguenti progetti:
- Educazione Sanitaria – In collaborazione con la ASL RME:
- Educazione alimentare. Destinatari: alunni delle classi I della scuola secondaria.
- Educazione all’affettività. Destinatari: alunni delle classi III della scuola secondaria.
- Screening microcitemia.
- Educazione civica:
- Progetto “Rete consapevole”, in collaborazione con Federazione Roma Solidale, servizio di Polizia Postale e Polizia di Stato (uso consapevole e responsabile di internet).
- Intervento della Polizia di Stato su “Educare contro il bullismo”.
- Incontri con ufficiali ed esperti GdF per sensibilizzare i giovani sul valore della legalità economica.
- Incontri didattici presso le scuole dell’Arma dei Carabinieri.
- Educazione alla Legalità:
- Progetto “Educazione alla cittadinanza e alla legalità”, di intesa con l’Associazione Avvocati per l’Europa: serie di incontri rivolti agli alunni delle classi II e III della scuola secondaria, durante i quali verranno affrontati diversi argomenti di stringente attualità, tra cui: cultura della legalità, il bullismo, gli stupefacenti, sicurezza in internet e sui social network.
- Educazione ambientale:
- Mattinate FAI per le scuole: passeggiata ai Fori Traianei e iniziative per la conoscenza del patrimonio archeologico.
Biologi nelle scuole promosso dall'ENPAB, classi coinvolte III A, III B, III C, III D scuola primaria.
Le vie del riuso promosso dall'Ama, classi coinvolte II A, II B, II C, II D scuola primaria
Polizia postale le classi prime della scuola secondaria
Europe CodeWeek, dal 10 al 18 ottobre 2015 le classi della scuola primaria hanno partecipato alla settimana europea della "programmazione"
VALUTAZIONE
La valutazione sarà intesa sia come misurazione di quanto un alunno ha realizzato con il suo lavoro in rapporto alle sue capacità, al suo impegno, alla sua preparazione di base e all’acquisizione di competenze, sia come autovalutazione della programmazione; si procederà, cioè, oltre alla valutazione degli alunni, a una verifica dei procedimenti e dei metodi didattici, allo scopo di adeguare la programmazione in base ai risultati conseguiti.
Monitoraggio
Sulla base dei bisogni educativi indagati e degli obiettivi prefissati, i docenti procederanno a monitorare il processo di maturazione e di apprendimento e a registrare in itinere i risultati dell’azione educativa della scuola. Il Collegio dei docenti indica i criteri, le modalità, i tempi e gli strumenti di attuazione del monitoraggio.
Verifica e valutazione
Ciascun Consiglio di Classe e di Interclasse, dopo aver delineato i piani di studio, osserva il processo di avanzamento nel conseguimento delle competenze prefissate.
Ogni singolo docente effettua osservazioni sistematiche e suggerisce al Consiglio di classe eventuali rettifiche al piano educativo.
La Valutazione sommativa di ciascun alunno, fatta collegialmente dai docenti della classe alla fine del I e del II quadrimestre, verte sui risultati scolastici raggiunti in merito alle competenze, abilità e conoscenze acquisite, oltre che al grado di maturazione raggiunto e alla condotta.
A seguito della pubblicazione del D.P.R. 1 /09/08 n°137 nel corrente anno scolastico le valutazioni saranno espresse in decimi. La valutazione di condotta sarà considerata separatamente e qualora risulti inferiore a 6/10 determinerà la non ammissione alla classe successiva o all’esame di licenza.
Si prendono in considerazione, pertanto:
- I livelli di partenza
- Il raggiungimento degli obiettivi nelle singole aree disciplinari
- La continuità nell’impegno di studio
- Il grado di partecipazione al dialogo educativo
- L’elaborazione di un proficuo metodo di lavoro
- L’uso di un corretto comportamento, improntato al rispetto di sé e degli altri, valutato in modo non inferiore ai 6/10
- La capacità di orientarsi e di effettuare scelte consapevoli.
Strumenti di verifica
Una sistematica rilevazione dei processi di apprendimento verrà effettuata tramite:
- Test di verifica su un argomento a risposta chiusa (VERO/FALSO)
- Test di verifica a completamento a risposta multipla (quattro opzioni)
- Colloquio orale strutturato
- Sviluppo di tracce (scritto/orale)
- Soluzione di problemi
- Saggi grafico – pittorici
- Esecuzioni vocali e strumentali
- Prove semi – strutturate, saggi brevi, rapporti di ricerca
- Prove eseguite nell’ambito delle nuove tecnologie
Le verifiche serviranno:
- all’Insegnante sia per una valutazione immediata della ricaduta didattica su ciascun alunno, sia per avere indicazioni su come procedere;
- agli alunni serviranno per un’autovalutazione delle conoscenze acquisite e per lo sviluppo di una consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza per costruire il proprio progetto di vita.
Recupero
Nel progettare le attività didattiche si prevedono momenti di recupero che permettano un intervento specifico di rinforzo per chi non abbia raggiunto gli obiettivi previsti e di potenziamento per coloro che abbiano fornito già prestazioni positive.
Metodologia
La scelta del metodo rientra nella piena libertà di insegnamento di ogni docente ed esplicita la propria competenza professionale,
I metodi di lavoro utilizzati e scelti, di volta in volta, in relazione all’obiettivo da raggiungere e all’ottimizzazione dell’apprendimento sono:
- Metodo deduttivo
- Metodo induttivo
- Metodo della ricerca e del problem solving
- Metodo euristico
- Didattica progettuale
- Didattica per laboratori
- Ogni docente dell’I. C., indipendentemente dallo specifico metodo utilizzato:
- aiuta ciascun alunno a sviluppare la propria personalità nel pieno rispetto di ogni differenza;
- è responsabile del processo di insegnamento / apprendimento;
- stimola la motivazione ad apprendere;
- favorisce il progressivo ampliamento delle conoscenze, capacità/abilità e competenze ;
- propone esperienze di apprendimento ricche di stimoli e dotate di senso.
Le soluzioni organizzative e operative praticate nella scuola sono:
- lavori per gruppi;
- aggregazione delle discipline in aree ed ambiti disciplinari;
- unità di insegnamento diverse da unità oraria di lezione;
- attivazione di laboratori per lo sviluppo di abilità, compatibilmente con i limiti strutturali degli edifici.
AUTOVALUTAZIONE
L’autonomia scolastica chiede ai Docenti un maggior senso di responsabilità ed una più profonda partecipazione a tutto l’iter della Scuola stessa.
Tutto va elaborato e deciso nell’ottica di migliorare l’offerta formativa, di soddisfare le richieste dell’utenza, di potenziare la propria azione professionale, di ottimizzare le prestazioni di ogni singolo allievo, di rendere più accoglienti gli ambienti scolastici e le condizioni di lavoro quali condizioni fondamentali per favorire il processo di apprendimento degli alunni. Questa azione deve essere assolutamente collegiale tramite la condivisione di compiti e responsabilità
In questa ottica l’autovalutazione diventa una funzione diffusa e permanente per il miglioramento della qualità del servizio scolastico.
A tal fine, il nostro Istituto procede a raccogliere dati di conoscenza e documentazione relativi a:
- Individuazione dei punti nodali critici di carattere formativo e organizzativo
- Verifica dell’apprezzamento dell’Utenza
- Proposte di adeguamento e aggiornamento dell’offerta formativa
- Punti di forza o di debolezza dell’organizzazione scolastica
- Punti critici relativi alla comunicazione interna ed esterna
Le attività predisposte per il rilevamento della qualità dell’apprendimento sono:
- Somministrazione di test d’ingresso e d’uscita agli alunni delle classi prime della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado
- Analisi dei dati relativi ai risultati dei test INVALSI somministrati nel corso dell’Esame di Stato
- Analisi dei risultati ottenuti nel primo trimestre dagli ex alunni delle classi terze iscritti negli Istituti Superiori viciniori
- Tabulazione dei dati con suddivisione degli alunni in tre fasce di livello: alto – medio- basso
- Presentazione dei risultati ottenuti dagli alunni al Collegio dei Docenti con l’utilizzo di grafici
- Elaborazione del nuovo Documento di Valutazione concordato dalle scuole della Rete di Roma Nord.
ATTIVITA PERMANENTI
Accoglienza - è tesa a:
- Garantire ai nuovi alunni ed ai loro genitori un clima positivo;
- Facilitare l’integrazione dell’alunno con l’ambiente scolastico:
- Sviluppare il senso di appartenenza e d’identità.
Si realizza attraverso:
- Apertura dell’istituto ai genitori dei futuri alunni;
- Presentazione del POF;
- Visita della scuola e dei laboratori:
- Presentazione delle attività che vi si svolgono
- Conoscenza della comunità scolastica
- Visita alle altre sedi dell’istituto
- Progetto accoglienza da effettuarsi nella prima settimana di frequenza scolastica.
Continuità
La continuità verticale permette un itinerario educativo dell’alunno dai tre ai quattordici anni.
I tre ordini di scuola (infanzia, primaria, secondaria di I grado), che interessano tale fascia d’età, devono essere considerati come un “continuum”, nel senso che ciascuno non può assolutamente ignorare le competenze acquisite dall’educando pre e post.
Si tenderà, pertanto
- a coordinare gli obiettivi educativi tra i diversi ordini di scuola;
- ad agevolare il passaggio da un ordine all’altro.
Si è impostato, quindi, un piano operativo che prevede tutte le possibili forme di raccordo con la scuola primaria e con la secondaria di II grado.
Tale obiettivo verrà realizzato attraverso:
- incontri tra docenti della scuola Primaria e della Secondaria di I grado senza tralasciare un raccordo con
la scuola dell’infanzia;
- ideazione di linee di intervento volte alla costruzione di comuni attività
- definizione di prerequisiti.
In merito a queste attività, si è attivata una collaborazione tra la Scuola dell’Infanzia “Umberto I” e la Scuola dell’Infanzia “Pianciani”, al fine dell’inserimento degli alunni nella Scuola Primaria. E’ prevista la somministrazione di schede strutturate sui pre-requisiti della Scuola Primaria.
Queste attività culmineranno nell’incontro che si effettua per presentare la scuola alle famiglie sia degli alunni della Scuola dell’infanzia sia della Primaria.
Orientamento
L’orientamento scolastico, svolto nelle classi terze, interessa, in particolar modo, gli alunni in uscita che si trovano di fronte ad importanti snodi che impongono scelte il più possibile mature e consapevoli dopo il conseguimento del diploma.
Per facilitare nei ragazzi una consapevolezza relativa alle proprie capacità, interessi, attitudini, valori, aspettative; e per testare competenze e abilità trasversali e disciplinari richieste per accedere ai diversi indirizzi della scuola secondaria di II grado; per rispondere alle esigenze di raccordo tra scuola secondaria di I grado e di II grado, anche alla luce della Riforma Scolastica; per prevenire la dispersione è stato attuato un percorso di ORIENTAMENTO, in collaborazione con altre scuole, con l’apporto della prof.ssa CONTRUCCI.
Dopo una fase preliminare con condivisione degli indicatori del progetto e dell’articolazione interna tra i vari ordini di scuola, nella fase seguente si predispongono prove inerenti le aree disciplinari: umanistico-letteraria, linguistica e scientifica.
Nella fase operativa si somministrano, nelle classi terze, le prove predisposte.
Si svolgono, inoltre, ulteriori attività di tipo informativo e formativo tramite la diffusione di materiale predisposto dai singoli istituti.
Successivamente si definiscono incontri con i docenti referenti delle Scuole Secondarie di II grado che illustrano i Piani dell’Offerta Formativa dei propri Istituti.
FORMAZIONE DOCENTI
Per raggiungere con consapevolezza gli obiettivi fissati nel Piano dell’Offerta Formativa e tendere alla valorizzazione professionale e al miglioramento di tecniche operative di insegnamento, ogni docente cura individualmente e di concerto con l’Istituzione scolastica l’auto-aggiornamento e la formazione in servizio.
Il docente che opera in una realtà dinamica e sempre in divenire sente il bisogno e l’obbligo di rivedere e di rivisitare costantemente sia il proprio metodo di lavoro, sia i contenuti didattici.
L’aggiornamento professionale (o funzionale) e quello culturale (o strutturale) costituiscono così la “formazione”, diritto-dovere continui del docente che opera nella scuola dell’autonomia
L’Istituzione scolastica, nella persona del Dirigente scolastico e del Collegio dei Docenti, stila un piano di formazione che tenga conto di:
Esigenze formative dei singoli docenti;
aspetti oggettivi della realtà scolastica in continuo divenire a seguito dei cambiamenti socio-culturali e della normativa vigente;
aspetti organizzativi calati nella situazione in essere.
RAV
RAV
Il RAV, richiesto dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e realizzato dall’apposita commissione d’istituto, è un Rapporto di autovalutazione che fornisce una rappresentazione della scuola attraverso un'analisi del suo funzionamento e costituisce la base per individuare le priorità di sviluppo verso cui orientare il piano di miglioramento.
Il rapporto è composto da più dimensioni ed è aperto alle integrazioni delle scuole per cogliere la specificità di ogni realtà senza riduzioni o semplificazioni eccessive.
Per le diverse aree e sezioni, è stata attribuita una valutazione da 1 (molto critica) a 7 (eccellente). Nella fattispecie, il nostro istituto si è attribuito le seguenti valutazioni:
AREA ESITI
- Risultati scolastici
Valutazione: 7
La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sono adeguati a garantire il successo formativo degli studenti.
- Risultati nelle prove standardizzate nazionali
Valutazione: 6
Il punteggio di italiano e matematica della scuola rilevato dalle prove INVALSI è superiore a quello di scuole con background socioeconomico e culturale simile ed è superiore alla media nazionale.
I punteggi delle diverse classi in italiano e matematica non si discostano dalla media della scuola.
La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica è decisamente inferiore alla media nazionale.
- Competenze chiave e di cittadinanza
Valutazione: 7
Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è elevato; in tutte le classi le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole) e in alcune classi raggiungono un livello ottimale. La maggior parte degli studenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento e una parte di essi raggiunge livelli eccellenti. Non sono presenti concentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizza più strumenti per valutare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.
- Risultati a distanza
Valutazione: 7
Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorso successivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studenti incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo di studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nel percorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolati all'università e' superiore alla media provinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono molto positivi (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di università è superiore a 40 su 60).
AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
- Curricolo, progettazione e valutazione
Valutazione: 6
La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento, declinando le competenze disciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gli insegnanti utilizzano come strumento di lavoro per la programmazione delle attività didattiche. Il curricolo si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni
formativi della specifica utenza. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla
progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in maniera diffusa. Gli insegnanti condividono obiettivi di apprendimento specifici ed effettuano sistematicamente una progettazione didattica condivisa. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzano prove e criteri di valutazione comuni e usano strumenti diversificati per la valutazione degli
studenti. I docenti regolarmente si incontrano per riflettere sui risultati degli studenti.
C'e' una forte relazione tra le attività di programmazione e quelle di valutazione degli
studenti. I risultati della valutazione degli studenti sono usati in modo sistematico per riorientare la programmazione e progettare interventi didattici mirati.
- Ambiente di apprendimento
Valutazione: 5
L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati da un buon numero di classi. La scuola incentiva l'utilizzo di modalità didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti.
La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attività relazionali e sociali. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace.
- Inclusione e differenziazione
Valutazione: 6
Le attività realizzate dalla scuola per gli studenti che necessitano di inclusione sono efficaci.
Il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti che necessitano di inclusione sono costantemente monitorati. La scuola promuove efficacemente il rispetto delle differenze e della diversità culturale.
La differenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti e' ben strutturata a livello di scuola
- Continuità e orientamento
Valutazione: 6
Le attività di continuità sono organizzate in modo efficace. La collaborazione tra docenti di ordini di scuola diversi e' ben consolidata e si concretizza nella progettazione di attività per
gli studenti finalizzate ad accompagnarli nel passaggio tra un ordine di scuola e l'altro.
La scuola realizza azioni di orientamento finalizzate a far emergere le inclinazioni individuali che coinvolgono più classi, non solo quelle dell'ultimo anno.
La scuola compie una buona analisi delle inclinazioni individuali/attitudini degli studenti, tenendo conto di informazioni degli anni precedenti sulla propria popolazione studentesca e ha raccolto informazioni sui bisogni formativi del territorio.
- Processi – Pratiche gestionali e organizzative
Valutazione: 5
La scuola ha definito la missione e le priorità; queste sono condivise nella comunità scolastica, con le famiglie e il territorio. La scuola utilizza forme di controllo strategico o
monitoraggio dell'azione. Responsabilità e compiti delle diverse componenti scolastiche sono individuati chiaramente.
Una buona parte delle risorse economiche e' impiegata per il raggiungimento degli obiettivi prioritari della scuola. La scuola e' impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelli provenienti dal MIUR.
- Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Valutazione:6
La scuola rileva i bisogni formativi del personale e ne tiene conto per la definizione di iniziative in merito.
La formazione ha avuto ricadute positive sulle attività scolastiche. La scuola valorizza il personale assegnando
gli incarichi sulla base delle competenze possedute. Nella scuola sono presenti più gruppi di lavoro composti da insegnanti che producono materiali/strumenti utili per la comunità professionale. Sono presenti spazi per il confronto tra colleghi, i materiali didattici disponibili sono molto vari, compresi quelli prodotti dai docenti stessi che sono condivisi. La scuola promuove efficacemente lo scambio e il confronto tra docenti.
- Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Valutazione:6
La scuola istituisce collaborazioni o reti con soggetti esterni che contribuiscono in modo significativo a migliorare la qualità dell'offerta formativa. La scuola e' un punto di riferimento nel territorio per la promozione delle politiche formative; dialoga con i genitori e utilizza le loro idee e suggerimenti per migliorare l'offerta formativa. Le famiglie partecipano in modo attivo alla vita della scuola e contribuiscono alla realizzazione di iniziative di vario tipo.
PIANO DI MIGLIORAMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
PIANO DI MIGLIORAMENTO
DEL D.S. DOTT.SSA G. D’ARCO
a.s. 2015/16
- Linee di indirizzo del POF 2015/16
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI:
- particolare attenzione alla dimensione europea dell’istruzione in chiave tecnologica e della formazione del personale nell’ottica delle nuove tecnologie
- potenziare la comunicazione con le famiglie tramite utilizzo del sito della scuola
- ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa nell’ottica di “scuola aperta al territorio”
- sviluppo di un sistema integrato d’azione tra scuola e territorio
- valorizzazione delle competenze del personale della Scuola e formazione del personale volta al miglioramento delle competenze disciplinari, meta disciplinari e relazionali
FINALITA’ FORMATIVE :
- Scuola orientativa, che aiuta l’alunno a costruire la propria identità culturale, affettivo-relazionale e sociale per effettuare le proprie scelte in maniera consapevole
- Scuola per la formazione della persona e del cittadino, che opera per il massimo sviluppo della personalità in un ambito di corrette relazioni con gli altri e con l’ambiente nel rispetto consapevole di norme e regolamenti
- Scuola della solidarietà, che finalizza le proprie attività extracurriculari all’attivazione di adozioni a distanza per educare gli alunni al sostegno sociale dei meno agiati
OBIETTIVI STRATEGICI
- garantire una progettazione formativa per lo sviluppo della persona
- fornire adeguati strumenti per un responsabile orientamento nel mondo per realizzare un futuro più sostenibile nel rispetto della tradizione storica e dei contesti culturali e sociali, ma anche con un’apertura all’innovazione consapevole e critica
- ampliare l’offerta formativa per permettere di costruire un percorso formativo individualizzato con senso critico
- superare le situazioni di svantaggio culturale
- prevenire rischi, devianze, abbandoni
- educare al corretto utilizzo delle nuove tecnologie
- dare spazio ad attività di educazione motoria
- sviluppare il concetto di solidarietà
- sviluppare negli alunni e nel personale il senso di appartenenza all’istituto
- creare un clima scolastico ugualmente accogliente per i normodotati e i diversamente abili
COMPETENZE FINALI
- acquisire le 8 competenze-chiave per la formazione del futuro cittadino europeo (presenti nei documenti di politica scolastica della Comunità Europea)
- imparare ad imparare
- saper progettare
- saper comunicare
- collaborare e partecipare
- agire in modo autonomo e responsabile
- saper risolvere problemi
- saper individuare collegamenti e relazioni
- saper interpretare le informazioni
AZIONI DA METTERE IN ATTO
- migliorare lo standard comunicativo con le famiglie, specie tra rappresentanti di classe e genitori del consiglio di istituto
- aprire la scuola in orario pomeridiano potenziando i corsi extracurriculari
- migliorare gli aspetti organizzativi con mansioni specifiche; aggiornamento dell’organigramma
- curare il rispetto del d.lgs.81/2008 per garantire un buon livello di sicurezza ad alunni e lavoratori in collaborazione con gli Enti Locali
- valorizzare le competenze dei docenti
- attivare percorsi di formazione e aggiornamento a livello disciplinare e nelle nuove tecnologie
- perfezionare il monitoraggio e la valutazione dei processi di natura didattica, nonché il gradimento dei corsi attivati e dei viaggi
- implementazione delle dotazioni didattiche : laboratori informatici, biblioteca, laboratorio teatrale, strumenti musicali e audiovisivi; cablaggio delle due sedi per un utilizzo funzionale delle LIM e dei registri elettronici
- dotare ogni classe di un tablet per l’utilizzo dei registri elettronici e di un PC fisso
- collaborazione con reti di scuole, Associazioni, Enti pubblici e privati
- sollecitare particolare attenzione alle Educazioni (alimentare, sanitaria, stradale, affettiva, interculturale, sicurezza sul web) nello specifico all’educaz. ambientale, tutte contemplate nel POF 2015/16
In merito al punto 1 è previsto:
- conservare il canale comunicativo diretto con le famiglie attraverso la consegna agli studenti di circolari tramite fotocopie cartacee e pubblicazione delle stesse sul sito della scuola(= ottimizzazione della comunicazione nel più ampio rispetto dei tempi riservati alla didattica per rendere più efficiente il servizio scol.)
- favorire momenti collaborativi con le famiglie tramite incontri diretti o telefonici ( = rilevazione diretta delle esigenze per migliorare il servizio scolastico )
- creare un collegamento diretto con i genitori rappresentanti di classe ( = velocizzare i tempi della comunicazione e favorire una comunicazione più capillare)
- creazione di un account di posta per i genitori del consiglio di istituto ( = per una migliore circolazione delle informazioni/ richieste/suggerimenti dei genitori)
In merito al punto 2 è previsto:
- con il contributo delle famiglie ma a costi contenuti, potenziare corsi per gli alunni in orario pomeridiano di: informatica, strumenti musicali (pianoforte, violino, chitarra, propedeutica musicale ), pratiche sportive (canottaggio, karate, danza classica e pop), lingue straniere, scacchi, laboratorio teatrale
( = implementare l’offerta formativa per i ragazzi perché la scuola diventi sul territorio un centro di formazione polivalente; offrire opportunità lavorative aggiuntive a docenti, personale ATA e collaboratori scolastici)
- attivare in orario curriculare il servizio di lettore di lingua madre in affiancamento all’insegnamento delle lingue straniere favorendo il conseguimento della certificazione riconosciuta come credito formativo; promuovere le vacanze-studio all’estero a metà anno scolastico e nel periodo estivo ( = potenziare la diffusione delle lingue nel rispetto delle norme comunitarie e favorire gli interscambi durante i viaggi scolastici all’estero )
- attivare un sistema di rilevazione di gradimento dell’utenza sul servizio scolastico, specie viaggi scolastici e corsi pomeridiani ( = ottimizzare il servizio nell’ottica della qualità e del miglioramento continuo )
- tutti i guadagni delle varie attività pomeridiane, nonché gli introiti derivanti da vendite di oggetti preparati dagli alunni saranno impiegati per attivare le adozioni a distanza con le 2 Associazioni di volontariato scelte dai genitori del Consiglio di Istituto
In merito al punto 3 è previsto:
- delineare mansionari più specifici per le figure di sistema ( vicario, Funzioni strumentali, responsabili di laboratorio, Commissioni, Dipartimenti, Gruppi specifici di lavoro ) ( = ottimizzare il servizio scolastico a livello organizzativo nell’ottica del “chi fa che cosa” con compiti e responsabilità ben delineate )
- aggiornamento dell’organigramma di riferimento anche per le famiglie
- divulgazione del Patto di corresponsabilità ( = migliorare l’informazione, la comunicazione e la collaborazione con le famiglie nel delineare le rispettive responsabilità nel processo di crescita dello studente; razionalizzare le mansioni nell’ottica dell’efficienza del servizio ) e del regolamento di istituto.
In merito al punto 4 è previsto:
- aggiornare tutta la documentazione relativa alla L. 626/94 in merito a prevenzione e protezione anche in base alla nuova normativa vigente ( d.lgs. 81/08 ) ( = tutelare la sicurezza di tutti i soggetti presenti nell’istituto; istituire rapporti di collaborazione con gli EE.LL. sul tema della sicurezza )
- ottenere la certificazione antincendio aggiornata per entrambe le sedi
- aggiornare il Piano di esodo ( = rispetto della normativa vigente in fatto di sicurezza e nel rispetto dei lavori in corso nella sede di via Cassiodoro e della coabitazione con il liceo Talete nello stesso stabile per la sede di via Camozzi)
- istituire uno spazio antistante il cancello grande al civico 2 B riservato al carico/scarico merci nonché per i cassonetti dell’immondizia che in tal modo saranno tolti dal giardinetto del civico 2 A; tale spazio sarà separato con una cancellata dal resto del cortile per garantire la sicurezza dei bambini che utilizzeranno il cortile grande.
In merito ai punti 5 – 6 è previsto:
- rilevare le competenze del personale interno nell’ottica della valorizzazione delle competenze ( = utilizzare le risorse interne e valorizzarle per incentivare la motivazione alla professione )
- utilizzare le competenze del personale interno per ampliare l’offerta formativa dell’istituto ( = ottimizzare le risorse disponibili nell’ottica dell’economicità del servizio e dell’informatizzazione progressiva dei processi )
- conferenze e seminari anche in collaborazione con la Rete Municipio I, Comune e Regione per la formazione a livello disciplinare su tematiche pedagogiche, energetiche, ambientali, sanitarie ( = collaborare con gli EE.LL. per migliorare la formazione del personale )
- corsi di informatica ( = implementare l’utilizzo delle Nuove tecnologie – lavagne LIM - e applicarle alla didattica curriculare e alla disabilità )
- corso di formazione specifico per l’utilizzo del registro elettronico
- corsi di adeguamento delle conoscenze e metodologie in rapporto alle singole discipline di insegnamento, con particolare riguardo alla disabilità
In merito al punto 7 è previsto:
- gruppi di lavoro di ricerca-azione per l’elaborazione di questionari e griglie con l’individuazione di indicatori e descrittori ( = favorire la fase di programmazione in gruppo, per migliorare la progettualità, la collaborazione e la relazione interna tra docenti attraverso il confronto )
- tabulazione delle prove di ingresso e di uscita e rappresentazione grafica ( = monitoraggio degli apprendimenti a inizio e fine anno per migliorare la qualità dell’insegnamento )
- formulazione di una serie di test per l’orientamento per le classi terze della scuola secondaria ( = favorire un percorso di riflessione negli alunni per far maturare scelte più consapevoli )
- gruppi di lavoro misti con docenti degli istit. superiori del Municipio I per rilevare l’andamento didattico dei nostri studenti nel primo anno delle superiori
- somministrazione prove INVALSI e tabulazione dei risultati
- formulare test di gradimento per i corsi pomeridiani e i viaggi scolastici e tabulazione dei risultati
In merito al punto 8 è previsto:
- curare la manutenzione delle macchine e incentivare l’utilizzo delle nuove tecnologie
- implementazione di testi di narrativa nelle 3 biblioteche scolastiche per proseguire nel servizio di prestito agli alunni (= incentivare la lettura )
- aggiornamento costante del nuovo sito della scuola
- sostituzione dei pc nei laboratori di informatica della scuola secondaria nelle due sedi
- acquisto di materiale richiesto dai vari consigli di classe ( televisori, dvd, registratori etc..)
- cablaggio delle 2 sedi (già effettuato)
In merito al punto 9 è previsto:
- valutare, selezionare e accogliere le iniziative culturali provenienti da Associazioni, Enti pubblici e privati per la valorizzazione della storia e della realtà contemporanea del territorio di appartenenza ( = instaurare un rete sul territorio per ampliare l’offerta formativa nell’ottica di una collaborazione reciproca )
- privilegiare azioni derivanti dalla sinergia con altri istituti (reti di scuole) (= ottimizzare i costi e le risorse secondo il principio di efficienza, efficacia ed economicità dell’operato nella Pubblica Amministrazione)
- stipulare convenzioni con Associaz. (= favorire e potenziare lo scambio formativo sul territorio)
- partecipare a bandi e concorsi prospettati dal MIUR o da Associazioni culturali di rilevanza
In merito al punto 10 è previsto:
- attivazione nei gruppi-classe di interventi formativi mirati ad alcune aree ( educaz. sanitaria, stradale, all’affettività, interculturale, ambientale, alimentare ) (= formare un futuro cittadino consapevole delle proprie scelte, responsabile nelle sue azioni e rispettoso dell’ambiente in cui vive )
- potenziare la collaborazione con ASL, Università, WWF, Legambiente per meglio affrontare tematiche sanitarie, ambientali e alimentari con la guida di esperti
FINALITA’ GENERALI :
A ) favorire un clima sereno di lavoro per gli studenti, le famiglie e il personale attraverso
una condivisione delle scelte di politica scolastica
costruzione di un sistema condiviso di regole
- trasparenza degli atti
- integrazione delle professionalità dei due ordini di scuola
- rispetto delle specificità
- chiarezza nell’assegnazione dei compiti e delle responsabilità
- miglioramento della comunicazione interna ed esterna
B ) Rendere sicuri e confortevoli gli spazi attraverso
- la cura dell’igiene e della pulizia degli ambienti
- una sistematica rilevazione dello stato delle strutture
- tempestiva richiesta d’intervento all’Ente locale per la manutenzione ordinaria e straordinaria
- tempestivo intervento delle risorse umane dell’istituto per la manutenzione ordinaria
- percorsi formativi di sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente di lavoro
La realizzazione positiva del POF e una buona organizzazione del servizio sarà favorita dalle azioni condivise da un team formato da :
- Docenti individuati come Funzioni Strumentali dal Collegio dei Docenti
- Collaboratori del Dirigente
- D.S.G.A
- personale amministrativo con incarichi specifici
- responsabili di laboratori
- inoltre con il supporto dei collaboratori scolastici
Sono previsti gruppi di lavoro formati da docenti per promuovere azioni di coordinamento tra le aree di progetto, per individuare nuovi modelli organizzativi, mantenere e sviluppare rapporti con l’esterno.
A livello della didattica nella scuola secondaria di 1° grado saranno potenziati gli incontri dei vari Dipartimenti disciplinari per favorire gli scambi comunicativi tra docenti finalizzati alla programmazione delle attività.
Il Dirigente scolastico
(prof.ssa Giovanna D’Arco)
Sono stati individuati i seguenti traguardi e priorità:
- Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicale che prevede il seguente traguardo: attivazione di una sezione musicale nella scuola secondaria di primo grado.
- Potenziamento delle competenze linguistiche con il seguente traguardo:
migliorare i risultati scolastici degli studenti in italiano e inglese nella scuola primaria e secondaria di primo grado.
- Potenziamento delle competenze logico-matematiche con il seguente traguardo: migliorare i risultati scolastici degli studenti in matematica nella scuola primaria e secondaria di primo grado
- Potenziamento umanistico, socio-economico e per la legalità con il seguente traguardo: rimodulazione ed implementazione del monte orario per il tempo normale della scuola primaria.
- Potenziamento dell’utilizzo delle Nuove Tecnologie con il seguente traguardo:
migliorare, estendendole, le competenze informatiche nella scuola primaria e secondaria
di primo grado.
- Potenziamento dell’inclusione scolastica con specifico riferimento al diritto allo studio degli alunni diversamente abili con il seguente traguardo:
migliorare e articolare adeguatamente i percorsi individualizzati degli alunni diversamente
abili con il supporto e la collaborazione dei Servizi socio sanitari del territorio.